Molto spesso si sostiene che un particolare individuo o una particolare comunità è tremendamente sfruttata. A cosa ci riferiamo parlando di sfruttamento? Ci riferiamo allo sfruttamento economico.Inoltrandoci più profondamente nella  materia però, scopriremo che lo sfruttamento non avviene solo a livello economico ma anche ad altri livelli dell’esistenza umana, in forme molteplici e contesti diversi. Quando c’è sfruttamento a livello fisico per esempio, non è in tutti casi necessariamente di natura economica, è più di natura sociale. Coloro che detengono interessei acquisiti diffondono in determinati momenti complessi d’iinferiorita’ o di superiorità nella psicologia collettiva. Molto più in la nel tempo gli stessi useranno questi complessi psichici per lo sfruttamento socioeconomico. In fase iniziale questo sfruttamento a livello psichico viene perpetrato per lo più tramite i dogmi. Quando lo sfruttamento nella sfera fisica è di carattere direttamente economico anche le persone comuni lo comprendono. Essi non devono faticare duramente per realizzarlo. Nel caso dello sfruttamento nelle altre sfere invece, gli sfruttati non se ne rendono nemmeno conto. Di conseguenza diventa facile per gli abili sfruttatori esercitare un dominio prolungato creando complessi d’inferiorita’ nella mente degli sfruttati.

L’aspetto più tragico è che le masse sottoposte a sfruttamento non cercano di comprendere ciò che avviene. Esse si rifiutano di capire persino quando qualcuno prova a renderle consapevoli del loro essere vittima di sfruttamento. Ciò è maggiormente pericoloso. Quando lo sfruttamento è direttamente economico, le persone possono facilmente capire come ciò le coinvolga, ma se lo sfruttamento è perpetrato nella sfera socioeconomica o psicoeconomica la situazione diventa complessa.Le persone si sentono un po’ rammaricate perché vengono represse psichicamente, ma non sono consce del fatto che lo scopo ultimo di questa repressione ha come obiettivo lo sfruttamento economico. Attualmente in tutto il mondo esiste una consapevolezza economica maggiore che in passato. Gli abili sfruttatori di conseguenza sono ricorsi ad entrambi le modalità, sia di sfruttamento socioeconomico che psicoeconomico. Essi hanno sparso le loro trappole in un area più vasta, sperando in un più ricco raccolto.

(P. R. Sarkar”Sfruttamento psicoeconomico” Calcutta 1981)

 

Voi potreste  chiedere cos’è il dogma? Il dogma è una struttura psichica, tutte le idee sono strutture psichiche ma nell’ambito del loro retaggio ci sarà più flessibilità. Penso che qualcuno di voi è venuto in contatto con la nostra teoria del PROUT.Penso che l’abbiate conosciuta e in essa ci  sono i cinque punti, cinque fattori fondamentali dove si afferma che lo stile dell’utilizzasione debba variare secondo il tempo, il luogo e la persona. Non ho forse sostenuto questo? Lì c’è l’obbiettivo di riconoscere la flessibilità, poiché la mente umana non tollera nulla che sia rigido. L’essere umano vuole il movimento e non solo il movimento, ma vuole il movimento accelerato. Ma cos’è il dogma? Il dogma è bensì un’idea, ma in essa vi è una rigidità nei confini che la limitano. Il dogma non vuole permettervi di oltrepassare la periferia di quella linea di confine. Questo è il dogma. Esso si contrappone allo spirito fondamentale della mente umana.

Coscientemente o inconsciamente ciascuno e tutti gli oggetti dovranno muoversi attorno al  Nucleo Supremo. Non esistono alternative. Cos’accade però a causa dei dogmi? Mentre si muove vicino al Nucleo la mente unitaria è altamente influenza ta dalla Mente Cosmica poiché questa avanza verso il Nucleo con lo scopo di coincidere con Esso. Percio’ quando  in effetti questa coesione avviene, la mente unitaria diventa una con la Mente Cosmica e la Mente Cosmica non conosce dogmi. Perciò fatevi sentire ad alta voce nella lotta contro l’influenza dei dogmi sin dal primo momento.  A causa di questi dogmi la società umana non può progredire correttamente D’altra parte la società umana si è sviluppata molto negli ultimi 5000 anni e ancor di più negli ultimi 200, maggiormente nelle ultime decadi dopo la seconda guerra mondiale.

( Discorso Di P. R. Sarkar in” Prout Forum”SuvaSector Aprile 1981)

 

L’entità Suprema non è il”Boss”. L’entità Suprema è il vostro Padre amorevole. La relazione fra voi non è di tipo ufficiale ma puramente personale. Se ci fosse un entità inpersonale a controllare ogni cosa, senza aver alcuna connessione con voi, si creerebbe una psicologia di tipo disciplinare. In tal caso l’ordine inpartito si segue, si obbedisce o vi si adegua per un complesso di paura. Nel sentiero spirituale però non devono esserci omplessi , né di paura né di timidezza o d’altro genere. Le scritture affermano che “se non fai questo o quello andrai all’inferno “. In questo modo le scritture sono il peggiore nemico della società umana. Infatti in questo modo le scritture creano un complesso di paura nella mente umana e questo complesso di paura crea disparità sociale. La società è una, è una singola entità. Essa non può essere divisa, non deve essere divisa. Noi non permetteremo a una qualsiasi entità  di creare alcuna tendenza fissipara nella società. Qualunque cosa una persona debba fare nella sua vita spirituale, dovrà farla. Perché? Perché è innamorata dell’Entita’Suprema. Amore è la prima parola. Amore è il punto di partenza e Amore è il punto finale. Le scritture non hanno più diritto morale di creare complessi di paura nella mente umana.

(Baba in Fiesch, 42)

 

RUOLO DEI DOGMI NELL’IMPOSIZIONE DELLO SFRUTTAMENTO