Fra la prima espressione di moralità e l’attuazione dell’umanità cosmica c’è una distanza. Lo sforzo concertato per diminuire questa distanza si chiama progresso sociale e il corpo collettivo di coloro che si impegnano in questo sforzo concertato lo chiamerò La”società”. ( Human Society 1,11)

L’intera umanità di questo universo costituisce una sola gente. L’umanità nel suo complesso è legata da vincoli fraterni. Coloro che ignorano questa verità molto semplice, coloro che sono inclini a distorcerla,sono i nemici mortali della società. L’umanità odierna deve identificare perfettamente questi nemici e costruire una società umana sana, trascurando totalmente gli ostacoli e le difficoltà. Dovrebbe rimanere impresso nella mente che fin tanto che una magnificente, sana e universalistica società umana non sarà stabilita tutta la sua cultura e civilizzazione, il suo sacrificio e il suo sforzo spirituale (sadhana), non saranno valorizzati ( Ananda Vanii, Gennaio 1973)

La mancanza di unità fra i membri della società,a causa dei troppi interessi egoistici individuali, la formazione di sette per scopi di vantaggio economico e sociale, mancanza di comprensione altruistica, non solo porta al decadimento della società, ma può spazzarla via completamente dalla faccia della terra.

La società umana è come un gruppo di persone in marcia per un pellegrinaggio. Supponiamo che uno fra lo sia attaccato dal colera. Continueranno forse gli altri sulla loro strada lasciandolo indietro? No non possono farlo. Essi invece si fermeranno per uno o due giorni per permettergli di liberarsi del suo disturbo e aiutarlo a recuperare forza nelle gambe. Oppure ripartiranno caricandolo sulle spalle. Insieme andranno avanti cantando il loro inno principale. Nell’urgenza di andare avanti insieme con gli altri essi dimenticano le loro insignificanti differenze che possono aver prodotto contrasti nelle loro famiglie e persino casi giudiziari nel corso di tre generazioni. L’essenza della cooperazione risiede nel muoversi insieme, allargando o espandendo la sfera mentale di un individuo abbattendo ancora e ancora le barriere di meschinità che gli sono proprie. Perciò torno a dire che questa società è come quel gruppo di pellegrini che mantiene uno strano potere mentale viaggiando assieme e con l’aiuto di questo sono capaci di risolvere tutti i problemi della loro vita individuale e sociale. ( Supreme Expression 11.114)

Lo spirito innato della parola Sama’ja( societa’) è “muoversi assieme”. ( Human Society. Parte 1)

Incoraggiate ciascuno a costruire la propria carriera nel modo migliore, a nessuno deve essere data ragione di pensare che la sua vita sia diventata inutile ( Ananda Vanii, Maggio 1963)

“Tutto ciò che ha valore per la società dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo”

Albert Einstein

” Nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo”

Papa Giovanni 23°

“Sono tempi cattivi dicono gli uomini. Vivano bene ed i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi”

S. Agostino

” La gente è il grande spettacolo del mondo e non si paga il biglietto”

Charles Bukowski

” L ‘umanità avrà la sorte che saprà meritarsi”

Albert Ainstein

” L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo”

Toro Seduto

” Istruitevi, perché avremo bisogno della nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo”. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”.

Antonio Gramsci

” Le 3 regole del lavoro: 1° esci dalla confusione 2° esci dalla discordia, trova l’armonia 3° nel pieno della difficoltà risiede l’opportunità”.

Albert Ainstein

” È primo canone dell’arte politica essere franco e fuggire l’infingimento, promettere poco e mantenere quel che è promesso”

Don Luigi Sturzo

” I generali pensano che si debba condurre la guerra come se fosse un torneo medievale. Non ci servono i cavalieri, ci servono dei rivoluzionari”

Sandro Pertini

A scuola mi domandarono cosa volessi essere da grande. Io scrissi “Essere felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io risposi che loro non avevano capito la vita.

La società : ~ “un percorso collettivo” ~ brani tratti da discorsi di P. R. Sarkar